Come individuare la provenienza del dolore lombo-sacrale in gravidanza e come trattarlo

 

I dolori lombari e pelvici nelle donne incinte sono un problema che ha attirato l’attenzione dei medici nei secoli, fin dall’epoca di Ippocrate, che per primo ne sollevò la questione.

Il dolore lombare e sacro-iliaco è molto frequente in gravidanza, ne sono infatti interessate quasi il 50% delle gestanti. Tuttavia non sempre è facile distinguere se l’origine del dolore dipenda dalla schiena o dal bacino.

Con la tecnologia e l’aumentare delle conoscenze biologiche e biomeccaniche, si è giunti a comprendere le modificazioni che si verificano a livello delle sacro-iliache in gravidanza.

 

Verso l’età di 25 anni la motilità delle sacro-iliache raggiunge il suo grado più elevato. La dilatazione della sinfisi pubica in preparazione al parto diventa radiograficamente visibile già nella prima parte della gravidanza e aumenta progressivamente. Questo causa il rilassamento dei legamenti spino-pelvici, che si allungano di una volta e mezzo fino al termine della gestazione.

L’iperlassità legamentosa gioca un ruolo importante nell’aumento della mobilità delle articolazioni sacro-iliache, ma non è il solo fattore a determinarlo. Anche un aumentata attività ormonale, specie degli estrogeni e di una sostanza chiamata relaxina, contribuisce a questa modifica biomeccanica. Infatti non è solo a livello delle sacro-iliache che si avverte questa aumentata lassità.

Col passare delle settimane, subentrano anche cambiamenti posturali dovuti alla presenza del bambino e all’iperlordosi che ne deriva. Inoltre l’aumento di dimensioni dell’utero causa un sempre minore apporto della muscolatura addominale. Sono anche frequenti i casi di contrattura paravertebrale lombare e di comparsa di sindrome del piriforme.

 

L’insorgenza del dolore è imprevedibile, può comparire già precocemente dopo 8-12 settimane come può non presentarsi affatto, ma si calcola che ne siano affette circa il 50-70% delle gestanti.

A seconda del punto di partenza il dolore può presentarsi in forme diverse:

  • Quando il dolore è di origine lombare, la paziente ha male nella parte bassa della schiena con irradiazione a uno o a entrambi gli arti inferiori. Compare generalmente in seguito a posture prolungate (in piedi o seduta) o dopo aver eseguito in maniera ripetitiva determinati movimenti

  • Quando il dolore è di natura pelvica, è la parte posteriore del bacino a fare male, a volte con irradiazione pubica e nella regione glutea fino alle cosce, senza andare generalmente oltre il ginocchio. Si manifesta principalmente camminando o facendo le scale, o nell’atto di alzarsi da una sedia.

Il dolore, può presentarsi in forma particolarmente acuta durante alcuni parti difficili, anche se in bassa percentuale. In alcuni casi i sintomi persistono anche dopo la fine della gravidanza per alcuni mesi.

 

La gestione del dolore lombo-sacrale e sacro-iliaco si basano sulla riabilitazione posturale, ma anche su alcune norme igieniche comportamentali:

  • evitare di sollevare pesi eccessivi e utilizzare le ginocchia quando si raccoglie qualcosa da terra

  • camminare distribuendo uniformemente il peso su entrambi gli arti inferiori

  • evitare movimenti di torsione del tronco

  • evitare piani di lavoro troppo bassi quando si cucina o si stira

  • bilanciare il peso delle buste della spesa

  • evitare di prendere troppo peso

  • evitare tacchi troppo alti e indossare scarpe comode

  • prediligere il decubito laterale per il riposo notturno, evitando la posizione supina

  • svolgere attività fisica di stretching, ginnastica dolce o attività in acqua

 

Possono tornare utili anche busti che comprendano il tratto lombare inferiore e le sacro-iliache, dotati di fasce che non danno compressione addominale anteriormente ma inferiormente, aiutando dunque la mamma a sopportare il peso del bambino.

 

Fitzgerald CM and Le J., Back pain in pregnancy requires practitioner creativity. Biomechanics. 2007 November 

Le Huec JC, Tsoupras A, Leglise A, Heraudet P, Celarier G, Sturresson B, The sacro-iliaca joint: A potentially painful enigma. Update on the diagnosis and treatment of pain from micro-trauma. Orthop Traumatol Surg Res. 2019 Feb;105(1S):S31-S42